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Gli Agenti Neurotossici
Neurotossiche sono tutte quelle sostanze nocive che hanno come
organo bersaglio il sistema nervoso. Questo apparato ottempera
nell’essere umano ad una varietà di funzioni: dal
ricevere e trasmettere informazioni relative all’ambiente
esterno ed interno, all’attivare le varie azioni e reazioni
muscolari, dal rilevamento e dal controllo delle varie funzioni
del corpo, al rilascio di composti chimici, ecc.
Questa complicata rete di comunicazione si basa sull’interazione
unificata dei suoi vari componenti: dalle singole cellule nervose
o neuroni e dai gangli (centri di distribuzione degli impulsi
nervosi) per finire al midollo spinale ed al cervello.
Tutte le informazioni della rete vengono trasmesse sia come impulsi
elettrici (lungo i neuroni) che come impulsi chimici (fra neurone
e neurone). Da ciò si può capire che un fattore
di importanza fondamentale nel funzionamento del sistema nervoso
è l’appropriato bilanciamento chimico, sia fra la
parte interna e quella esterna delle membrane cellulari dei neuroni,
che fra i neuroni stessi (nei punti di contatto fra le cellule,
anche detti sinapsi). L’appropriato rapporto fra gli ioni
all’interno delle cellule nervose fornisce le basi per la
trasmissione degli impulsi elettrici lungo i neuroni.
Gli
effetti tossici sul sistema nervoso comprendono principalmente
l’alterazione del bilanciamento ionico, l’interferenza
con i neurotramettitori chimici o con i loro recettori e l’anossia,
cioè la mancanza di ossigeno a livello cellulare. Le
cellule nervose hanno infatti un’elevata velocità
metabolica e per questo richiedono un maggiore apporto di ossigeno
rispetto alle altre cellule del corpo. Dato che un apporto adeguato
di ossigeno è essenziale per l’appropriato funzionamento
del cervello, ogni sostanza che compromette il flusso del sangue
al cervello può causare dei seri danni.
Quindi la tossicità si può manifestare sia a livello
generale del cervello, ma anche sulle singole fibre nervose,
sulle guaine mieliniche, ecc.
Il
piombo è una classica neurotossina, da molto tempo conosciuta
per i suoi effetti deleteri. L’estrema pericolosità
del piombo si può attribuire in parte ai suoi diversi
meccanismi di azione. Può infatti colpire il sistema
neuronale danneggiando gli assoni, distruggendo la guaina mielinica
ed anche interferendo con i neurotrasmettitori chimici nelle
sinapsi. Anche gli insetticidi organofosfati interferiscono
con la funzione dei neurotrasmettitori chimici all’interno
del sistema nervoso, spesso causando debolezza e paralisi, qualche
volta anche la morte.
Altri composti neurotossici diffusi sono l’acrilamide,
l’endrin, il dieldrin ed alcune forme di mercurio.
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