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Il Fumo di Tabacco
La presenza di fumatori all’interno o nei pressi di un ambiente
confinato comporta inevitabilmente l’insorgenza di un inquinamento
indoor.
Il fumo di tabacco è una miscela estremamente complessa
e variabile, anche nel tempo; in questa miscela sono presenti
oltre 4mila composti chimici diversi, in fase
gassosa o nel particolato che si libera
con la combustione. Molti di questi composti sono irritanti, tossici,
cancerogeni, mutageni e teratogeni.
L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC)
ha dichiarato ufficialmente che il fumo di tabacco è cancerogeno
per l’uomo, sia nel caso in cui venga aspirato direttamente
da sigarette, pipe, sigari, ecc., sia nel caso in cui venga assunto
come fumo passivo.
Oltre a questo, è dimostrato scientificamente che il fumo
provoca un ampio spettro di effetti dannosi sulla salute, sia
a breve che a lungo termine; effetti che vanno dall’aumento
delle allergie e delle irritazioni, fino allo sviluppo di malattie
respiratorie croniche, cardiovascolari e coronariche.
L’inquinamento negli ambienti indoor fa sì che l’esposizione
si protragga nel tempo e questo comporta un aumento dei rischi
per la salute, soprattutto a carico dei soggetti più deboli
od anziani. Da notare che l’esposizione al fumo passivo
è fortemente sconsigliata soprattutto a donne incinte e
nell’infanzia, in quanto è associata alla comparsa
di danni allo sviluppo della funzione respiratoria, all’insorgenza
di malattie respiratorie, all’otite ed anche alla sindrome
delle morti improvvise del neonato (SIDS). Secondo stime epidemiologiche
del 2002, ogni anno in Italia muoiono per cause riconducibili
al fumo circa 90mila persone, delle quali oltre 3mila
per il fumo passivo.
Premesso che è sempre consigliato l’abbandono del
vizio del fumo nel caso si sia tabagisti, l’esposizione
al fumo di tabacco ambientale può essere sostanzialmente
abbattuta vietando il fumo nelle aree che possono dar luogo a
contaminazione indoor, magari obbligando i fumatori a permanere
in ambienti con una loro ventilazione separata. Da notare che
un aumento della ventilazione può solo far diminuire l’odore
del fumo, a tutti gli effetti i rischi per la salute possono essere
abbattuti completamente solo con la sua eliminazione totale. Alcuni
depuratori d’aria ad alta efficienza sono in grado di rimuovere
gran parte del particolato prodotto; la maggior parte, comunque,
non è in grado di rimuovere gli inquinanti gassosi che
compongono il fumo, se non in minima parte. |
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