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Inquinamento Indoor da Amianto
L’amianto, o asbesto,
è una fibra minerale che è stata per lungo tempo
utilizzata in edilizia come isolante e ritardante di fiamma. Per
le sue caratteristiche è stata anche impiegata per realizzare
una grande quantità di materiali di largo consumo in molti
altri campi, per cui ora l’asbesto si può trovare
praticamente ovunque. Purtroppo si è appurato scientificamente
che l’amianto è cancerogeno per l’uomo, per
cui ne è stata vietata l’estrazione, la lavorazione
ed anche il suo commercio. Da vari anni si sta cercando di limitarne
la presenza nell’ambiente tramite la sua rimozione ed il
suo stoccaggio in depositi dedicati, ma la cosa è estremamente
ardua da realizzare in quanto questo materiale risulta estremamente
diffuso ancora oggi.
Per avere maggiori informazioni sulle caratteristiche generali
dell’amianto, le fonti, gli effetti sull’uomo e le
normative relative, si può visionare la parte del sito
dedicata all’asbesto cliccando qui.
In ambiente indoor l’asbesto risulta ancora presente nelle
vecchie case soprattutto come materiale di rivestimento ed insonorizzazione
e sottoforma di pannelli isolanti. Di per sé non è
pericoloso se non rilascia fibre nell’aria, ma dopo molti
anni è quasi inevitabile che molti dei materiali in amianto
tendano a sgretolarsi e a disperdere fibre.
E’ anche possibile che l’asbesto venga disperso nell’aria
a seguito della nebulizzazione delle goccioline d’acqua
liberate nel corso della doccia o tramite l’utilizzo di
umidificatori meccanici, questo logicamente a patto che l’acqua
presenti una contaminazione da fibre di amianto.
Solitamente, a parte rare eccezioni, all’interno degli edifici
la concentrazione di amianto aerodisperso è bassa, più
o meno dello stesso ordine di quella presente nell’ambiente
esterno. In ogni caso, se si ritiene di avere dell’amianto
in casa, è estremamente consigliato di ricorrere all’intervento
di ditte specializzate nella sua rimozione. Bisogna assolutamente
evitare di rimuoverlo se non si è a conoscenza delle modalità
operative e dei rischi che si possono correre: spesso un’erronea
procedura di rimozione può comportare un’esposizione
paragonabile a quella che si avrebbe nel corso di molti anni lasciando
la situazione inalterata. |
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