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L'Eliminazione delle sostanze tossiche
Le sostanze tossiche possono essere eliminate dal corpo in vari
modi, anche contemporaneamente, e per lo più tramite le
urine, le feci, l’aria espirata ed in piccole quantità
tramite la secrezione di sudore, lacrime, saliva e latte.
Le
sostanze che si trovano in forma gassosa alla temperatura corporea
vengono solitamente eliminate tramite i polmoni con l’espirazione;
in genere si tratta di sostanze volatili non metabolizzate o dei
loro metaboliti volatili (raramente le sostanze non volatili danno
luogo a metaboliti volatili).
I reni eliminano le sostanze solubili nell’acqua e rappresentano
gli organi principali per la rimozione dei composti nocivi dal
sangue. Il processo comprende la filtrazione, la diffusione e
la secrezione attiva. Il metabolismo dei composti tossici, in
genere, trasforma per l’appunto le tossine in sostanze più
idrosolubili in modo tale da ostacolare il loro riassorbimento
e facilitarne l’espulsione con l’urina. Questa via
rappresenta la principale forma di eliminazione dei composti con
un peso molecolare minore di 350.
Al contrario, le sostanze con un PM superiore vengono generalmente
eliminate tramite la bile prodotta dal fegato. In effetti quest’organo
è in prima linea nella rimozione delle sostanze tossiche
dal corpo, dato che processa tutto il sangue man mano che arriva
direttamente dall’intestino, ricco di sostanze assorbite.
I composti tossici presenti nella bile vengono secreti con essa
nell’intestino dove possono essere riassorbiti (e rientrare
così nel circolo entero-epatico), oppure ulteriormente
metabolizzati, oppure eliminati con le feci. Questa, tra l’altro,
è la principale via di eliminazione dei vari metalli presenti
in tracce e di certe grandi molecole.
Quando
si è di fronte ad un caso di esposizione ad un agente tossico
ad alta concentrazione, vi può essere la compromissione
parziale di queste vie escretrici e con la presenza di sintomi
relativamente gravi si deve necessariamente attuare una eliminazione
forzata del composto. In questi casi le vie naturali di depurazione
dell’organismo risultano insufficienti e si devono attuare
dei procedimenti per la purificazione del sangue, come ad esempio
la emodialisi o la emoperfusione. |
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