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La Distribuzione e l'Accumulo delle sostanze
tossiche
Una volta che una sostanza è assorbita nel sangue può
raggiungere praticamente ogni punto del corpo, comunque la sua
velocità di distribuzione ai tessuti dipende principalmente
dal flusso sanguigno e dalle proprietà chimiche che la
caratterizzano.
Alcune sostanze tossiche non oltrepassano rapidamente le membrane
cellulari e quindi sono soggette ad una distribuzione limitata,
altre si legano a varie proteine sanguigne e così legate
non possono fuoriuscire dai capillari. Al contrario, tutte le
sostanze che attraversano rapidamente le membrane cellulari si
distribuiscono facilmente all’interno delle cellule e possono
anche concentrarsi in alcune aree ben definite a causa di trasporto
attivo, formazione di legami specifici o dissoluzione nel tessuto
adiposo.
Spesso la distribuzione varia anche nel tempo; per esempio, poco
dopo l’assorbimento, la maggior parte del piombo inorganico
è localizzata nel fegato, reni e nei globuli rossi; 2
ore più tardi è possibile ritrovarne il 50% nel
fegato e un mese più tardi il 90% del piombo rimanente
nel corpo si ritrova nelle ossa.
In genere, le aree maggiormente irrorate sono anche quelle che
inizialmente presentano le concentrazioni più alte, successivamente
si presentano degli accumuli nelle zone del corpo dove la velocità
di assorbimento della sostanza tossica è maggiore della
velocità di escrezione o metabolizzazione; in ogni caso
alcune sostanze dimostrano un’affinità particolare
per specifici tessuti o per determinati componenti di questi,
e tutto ciò contribuisce alla formazione degli accumuli.
I
composti tossici assorbiti permangono all’interno del corpo
in un continuo equilibrio fra il sito di deposito ed il plasma.
E’ possibile che l’equilibrio sia molto a favore dell’area
in cui c’è il deposito, ma bisogna sempre tenere
presente che quando la concentrazione nel sangue diminuisce, una
parte della sostanza tossica accumulata viene rilasciata ristabilendo
così l’equilibrio precedente.
In certi casi, l’accumulo da parte di particolari tessuti
può rappresentare un aspetto positivo: se il composto tossico
è immobilizzato in un’area che non rappresenta il
suo sito d’azione, allora si dimostra praticamente innocuo.
In altri casi è il contrario, ad es. il piombo nei reni. |
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