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Effetti sull'ambiente del Particolato
Gli effetti del particolato sul clima e sui materiali sono piuttosto
evidenti.
Il particolato dei fumi e delle esalazioni provoca una diminuzione
della visibilità atmosferica; allo stesso tempo diminuisce
anche la luminosità assorbendo o riflettendo la luce solare.
Negli ultimi 50 anni si è notata una diminuzione della
visibilità del 50%, ed il fenomeno risulta tanto più
grave quanto più ci si avvicina alle grandi aree abitative
ed industriali. Le polveri sospese favoriscono la formazione di
nebbie e nuvole, costituendo i nuclei di condensazione attorno
ai quali si condensano le gocce d’acqua. Di conseguenza
favoriscono il verificarsi dei fenomeni delle nebbie e delle piogge
acide, che comportano effetti di erosione e corrosione dei materiali
e dei metalli.
Il particolato inoltre danneggia i circuiti elettrici ed elettronici,
insudicia gli edifici e le opere d’arte e riduce la durata
dei tessuti. Le polveri (ad esempio quelle emesse dai cementifici),
possono depositarsi sulle foglie delle piante e formare così
una patina opaca che, schermando la luce, ostacola il processo
della fotosintesi.
Gli effetti del particolato sul clima della terra sono invece
piuttosto discussi. Sicuramente un aumento del particolato in
atmosfera comporta una diminuzione della temperatura terrestre
per un effetto di riflessione e schermatura della luce solare,
in ogni caso tale azione è comunque mitigata dal fatto
che le particelle riflettono anche le radiazioni infrarosse provenienti
dalla terra. E’ stato comunque dimostrato che negli anni
immediatamente successivi alle più grandi eruzioni vulcaniche
di tipo esplosivo (caratterizzate dalla emissione in atmosfera
di un’enorme quantità di particolato) sono seguiti
degli anni con inverni particolarmente rigidi. Alcune ricerche
affermano che un aumento di 4 volte della concentrazione del particolato
in atmosfera comporterebbe una diminuzione della temperatura globale
della terra pari a 3,5°C. |
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