|
Caratteristiche del Particolato Atmosferico
Spesso il particolato rappresenta l’inquinante a maggiore
impatto ambientale nelle aree urbane, tanto da indurre le autorità
competenti a disporre dei blocchi del traffico per ridurne il
fenomeno.
Le particelle sospese sono sostanze allo stato solido o liquido
che, a causa delle loro piccole dimensioni, restano sospese in
atmosfera per tempi più o meno lunghi; le polveri totali
sospese o PTS vengono anche indicate come PM
(Particulate Matter).
Il particolato nell’aria può essere costituito da
diverse sostanze: sabbia, ceneri, polveri, fuliggine, sostanze
silicee di varia natura, sostanze vegetali, composti metallici,
fibre tessili naturali e artificiali, sali, elementi come il carbonio
o il piombo, ecc.
In
base alla natura e alle dimensioni delle particelle possiamo distinguere:
- gli aerosol, costituiti da particelle solide
o liquide sospese in aria e con un diametro inferiore a 1 micron
(1 µm);
- le foschie, date da goccioline con diametro
inferiore a 2 micron;
- le esalazioni, costituite da particelle solide
con diametro inferiore ad 1 micron e rilasciate solitamente da
processi chimici e metallurgici;
- il fumo, dato da particelle solide di solito
con diametro inferiore ai 2 µm e trasportate da miscele
di gas;
- le polveri (vere e proprie), costituite da
particelle solide con diametro fra 0,25 e 500 micron;
- le sabbie, date da particelle solide con diametro
superiore ai 500 µm.
Le
particelle primarie sono quelle che vengono emesse
come tali dalle sorgenti naturali ed antropiche, mentre le secondarie
si originano da una serie di reazioni chimiche e fisiche in atmosfera.
Le particelle fini sono quelle che hanno un diametro
inferiore a 2,5 µm, le altre sono dette grossolane.
Da notare che il particolato grossolano è costituito esclusivamente
da particelle primarie.
Le polveri PM10 rappresentano
il particolato che ha un diametro inferiore a 10 micron, mentre
le PM2,5, che costituiscono
circa il 60% delle PM10, rappresentano il
particolato che ha un diametro inferiore a 2,5 micron.
Vengono dette polveri inalabili quelle in grado
di penetrare nel tratto superiore dell’apparato respiratorio
(dal naso alla laringe).
Le polveri toraciche sono quelle in grado di
raggiungere i polmoni.
Le polveri respirabili possono
invece penetrare nel tratto inferiore dell’apparato respiratorio
(dalla trachea fino agli alveoli polmonari).
|
|
|
|
|