|
Torce
Le torce vengono comunemente utilizzate per depurare i flussi
d’aria che presentano delle concentrazioni di vapori organici
superiori del doppio o del triplo al limite più basso di
esplosività (LEL, Lower Explosive Limit).
La
struttura di una torcia è abbastanza semplice: una volta
rimossi i liquidi aerodispersi, i gas derivati dai processi industriali
vengono convogliati in una zona di combustione dove un bruciatore
provvede ad ossidare gli inquinanti; i prodotti dell’ossidazione
vengono eliminati tramite il camino di emissione, un condotto
cavo che può raggiungere i 50 metri di altezza.
Spesso
i composti organici da eliminare non hanno un sufficiente potere
calorifico e da soli non brucerebbero, per cui a questi deve essere
addizionato del combustibile; le torce in questo caso vengono
definite endotermiche.
Sulla base della struttura si distinguono essenzialmente due tipi
di torce: quelle elevate e quelle a terra.
Nelle torce elevate il bruciatore si trova in cima al camino,
dove i gas di scarico vengono infiammati da fiamme pilota, cioè
da fiamme perennemente accese e che fungono da innesco.
Il bruciatore (che per la sua posizione è detto “di
testa”) è progettato per garantire il buon miscelamento
dell’aria, dei gas da eliminare e dell’eventuale combustibile
supplementare in un ampio range di portata, mantenendo così
una combustione senza fumo. Spesso per miscelare in modo ottimale
l’aria ai gas di scarto dei processi industriali si utilizzano
dei getti di vapor d’acqua. Il vapore permette anche di
ridurre la polimerizzazione dei composti organici e reagisce con
i gas per produrre composti ossigenati che bruciano a temperature
inferiori. |
|
Disegno
schematico di una torcia elevata |
|
A
causa della presenza di una fiamma “aperta”,
cioè ben visibile anche dall'esterno, le torce elevate
presentano spesso molti inconvenienti, come il fortissimo
rumore, la luce e vari problemi di sicurezza. |
|
Per
ovviare a tutto ciò si possono utilizzare le torce
a terra, dove la fiamma è posizionata a livello del
suolo.
Le torce a terra (vedi fig. a lato) sono generalmente costituite
da bruciatori multipli raccolti in un’area di combustione
schermata da un materiale refrattario al calore.
I gas di scarico vengono introdotti mediante dei dispositivi
a getto oppure con un sistema venturi per far in modo che
vi sia un miscelamento turbolento; poi, come sempre, i vari
prodotti della combustione vengono emessi tramite il camino. |
|
|
|
Alcuni
impianti industriali incorporano entrambi i tipi di torce: le
torce a terra per le normali operazioni di routine e le torce
elevate per i rilasci eccezionali. |
|
|
|
|