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Tipologia degli Inquinanti dell'Aria
A prescindere dalla loro origine, gli inquinanti vengono distinti
in primari e secondari.
Primari sono gli inquinanti che vengono immessi direttamente
nell’ambiente in seguito al processo che li ha prodotti.
Gli inquinanti secondari sono invece quelle sostanze che si
formano dagli inquinanti primari (sia antropogenici che naturali)
a seguito di modificazioni di varia natura causate da reazioni
che, spesso, coinvolgono l’ossigeno atmosferico e la luce.
I principali inquinanti primari sono quelli emessi nel corso
dei processi di combustione di qualunque natura, cioè
il monossido di carbonio, il biossido di carbonio, gli ossidi
di azoto (principalmente sottoforma di monossido di azoto),
le polveri e gli idrocarburi incombusti. Nel caso in cui i combustibili
contengano anche zolfo, si ha inoltre emissione di anidride
solforosa.
Dopo
la loro emissione in atmosfera, gli inquinanti primari sono
soggetti a processi di diffusione, trasporto e deposizione.
Subiscono inoltre dei processi di trasformazione chimico-fisica
che possono portare alla formazione degli inquinanti secondari,
nuove specie chimiche che spesso risultano più tossiche
e di più vasto raggio d'azione dei composti originari.
Fra
i processi di formazione degli inquinanti secondari, particolare
importanza è assunta dalla serie di reazioni che avvengono
fra gli ossidi di azoto e gli idrocarburi in presenza di luce
solare. Questa catena di reazioni porta all’ossidazione
del monossido di azoto (NO) a biossido di azoto (NO2),
alla produzione di ozono (O3) ed all’ossidazione
degli idrocarburi, vi è formazione di aldeidi, perossidi,
di acidi nitriloperacetici (PAN), acido nitrico, nitrati e
nitroderivati in fase particellare, e centinaia di altre specie
chimiche minori. L’insieme dei prodotti di queste reazioni
viene definito smog fotochimico, che rappresenta
una delle forme di inquinamento più dannose per l’ecosistema.
L’uso del termine smog è dovuto alla forte riduzione
della visibilità che si determina nel corso degli episodi
di inquinamento fotochimico, dovuta alla formazione di un
grande numero di particelle di notevoli dimensioni.
La
dispersione dei contaminanti in atmosfera è determinata
dai fenomeni di diffusione turbolenta e di trasporto delle
masse d’aria. La rimozione degli inquinanti è
determinata dai vari processi di deposizione. Sia la dispersione
che la rimozione sono strettamente dipendenti dai vari processi
meteorologici che regolano il comportamento delle masse d’aria
nella troposfera (lo strato più basso dell’atmosfera).
Per lo studio del comportamento degli inquinanti primari è
così necessario non solo conoscere il profilo qualitativo,
quantitativo e temporale delle emissioni, ma anche possedere
delle informazioni sui processi meteorologici che interessano
le aree soggette alla presenza dei vari inquinanti.
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