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Caratteristiche dei sistemi di abbattimento
a condensazione
Nei processi di abbattimento tramite condensazione i vapori
inquinanti vengono rimossi dal flusso d’aria contaminato
cambiandone lo stato fisico da gassoso a liquido; una volta
liquefatti, questi contaminanti vengono facilmente separati
e spesso riutilizzati nel ciclo produttivo.
Solitamente
la condensazione può essere ottenuta o con un aumento
di pressione o con una riduzione di temperatura, qualche volta
con una combinazione delle due cose. Comunque, dato il costo
operativo e di manutenzione dei sistemi a compressione, la maggior
parte dei condensatori per il controllo dell’inquinamento
dell’aria si serve della riduzione della temperatura.
Il processo di condensazione prevede il trasferimento del calore
dal flusso d’aria da depurare ad un’altra sostanza
detta “di raffreddamento”. Quando una massa d’aria
carica di vapori viene raffreddata, le molecole presenti diminuiscono
la loro energia cinetica e si avvicinano al punto che le deboli
forze elettrostatiche che interessano le molecole le fanno condensare.
La temperatura alla quale avviene questo processo viene chiamata
punto di rugiada. Man mano che i vapori si condensano in forma
liquida, diminuisce la loro concentrazione nel flusso d’aria
trattato. Una volta liquefatti gli inquinanti possono essere
trasformati in sostanze meno pericolose, eliminati oppure riutilizzati
nel ciclo produttivo.
La condensazione può avvenire per contatto diretto se
la sostanza di raffreddamento interagisce direttamente con il
flusso d’aria da depurare, per contatto indiretto se è
presente una barriera di separazione che impedisce la miscelazione.
L’efficienza
generale dei sistemi a condensazione dipende essenzialmente
dalla temperatura operativa, ma in genere è superiore
al 90%, in alcuni casi anche al 99%.
L’utilizzo dei condensatori è generalmente limitato
a tutti quei processi che prevedono emissioni di vapori inquinanti,
soprattutto di natura organica, con alte concentrazioni e basse
portate. In alcuni casi il controllo degli inquinanti può
essere eseguito utilizzando esclusivamente la condensazione,
la maggior parte delle applicazioni industriali richiede, però,
dei sistemi di abbattimento supplementari quando nelle emissioni
risultano presenti inquinanti che condensano molto difficilmente
o del particolato aerodisperso.
Comunemente
vi sono 3 tipi diversi di condensatori, suddivisi sulla base
delle sostanze utilizzate per causare l’abbassamento della
temperatura:
i
condensatori convenzionali;
i condensatori refrigerativi;
i condensatori criogenici.
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