|
La Predepurazione
La predepurazione è un processo che si rende spesso necessario
in campo industriale e che consiste in un trattamento preliminare
dell’aria contaminata tramite l’abbattimento parziale
degli inquinanti; i flussi pretrattati sono poi convogliati ad
altri sistemi di abbattimento più costosi ed efficaci che
vengono sempre posti a valle dei predepuratori.
In genere questo processo viene attuato quando l’aria da
trattare presenta una concentrazione di polveri estremamente alta
o quando deve essere rimosso del materiale grossolano aerodisperso
che potrebbe danneggiare i più fragili dispositivi
di depurazione.
I predepuratori sono strutturalmente molto semplici e vengono
impiegati anche perché risultano economicamente molto convenienti:
ad un costo d’investimento basso associano un costo di manutenzione
irrisorio; per le loro caratteristiche strutturali presentano
inoltre una notevole resistenza essendo privi di parti fragili
o particolarmente soggette all’usura.
I
principali sistemi di predepurazione sono:
le camere a deposizione;
i cicloni e i multicicloni.
Tutti questi dispositivi permettono di eliminare il particolato
più grossolano in misure percentualmente modeste che vanno
dal 30 al 90%, anche se alcuni cicloni ad alta efficienza possono
raggiungere delle prestazioni paragonabili a quelle degli elettrofiltri.
Da notare che nei grandi impianti industriali, per effettuare
una filtrazione preliminare possono essere utilizzati anche altri
tipi di sistemi di abbattimento (come i già citati elettrofiltri);
comunque il termine predepuratori viene utilizzato per indicare
esclusivamente questi particolari sistemi di abbattimento caratterizzati
da una ridotta efficacia abbinata ad un costo relativamente modesto. |
|
|
|
|