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Le fiale colorimetriche


Le fiale colorimetriche sono dei dispositivi portatili e monouso che permettono di rilevare in loco la concentrazione di gas e vapori nell’ambiente. A tutti gli effetti, sono delle fialette trasparenti che contengono all’interno delle sostanze chimiche reagenti. Quando vengono utilizzate, si impiega una pompa manuale o automatica che aspira un volume preciso di aria all’interno della fiala. La reazione chimica con il contaminante dell’aria provoca un cambiamento di colore del reagente e la lunghezza della colorazione è proporzionale alla concentrazione della sostanza da monitorare. La parte colorata viene quindi comparata con una scala di concentrazione stampata all’esterno della fiala per stimare la concentrazione della sostanza nell’aria.


Le fiale colorimetriche sono disponibili per più di 600 inquinanti differenti. Sono molto utilizzate, soprattutto nel campo dell’igiene occupazionale, perché sono estremamente pratiche e convenienti economicamente, ma hanno una serie di limitazioni. Un problema è l’interferenza di altre sostanze con l’inquinante che si deve monitorare. Per limitare problemi del genere, il produttore delle fiale provvede sempre a stilare una lista delle sostanze chimiche che possono reagire con il reagente presente all’interno.
Un altro problema è che il reagente può deteriorarsi col tempo, specialmente se la fialetta non è conservata nel modo appropriato. Di solito questi dispositivi si mantengono efficienti per un periodo di due anni. Comunque le istruzioni per la corretta conservazione e la data di scadenza sono sempre indicate nella confezione.


Oltre a questo c’è da dire che le fiale colorimetriche hanno dei margini di errore non costanti e che qualche volta variano fra lotti di produzione diversi. L’accuratezza di qualche fiala può arrivare anche al +/-25% circa. Questo può comunque bastare per far capire se una determinata sostanza è presente oppure no nel luogo del monitoraggio. Inoltre, ogni fiala può essere utilizzata solo per i monitoraggi occasionali e non continuativi.


Da notare che le fiale colorimetriche vengono vendute per misurare le concentrazioni solo in determinati range, per cui bisogna fare attenzione a scegliere le più idonee sulla base della concentrazione presunta degli inquinanti.
I produttori, inoltre, indicano molto spesso anche alcuni fattori di correzione da utilizzare nel corso di un monitoraggio: a seconda della temperatura, della pressione atmosferica e dell’umidità i dati rilevati possono variare, per cui bisogna correggerli sulla base delle indicazioni ricevute.
   
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