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Ossidi di Azoto
Pur essendo presenti in atmosfera diverse specie di ossidi di
ozoto, per quanto riguarda l’inquinamento dell’aria
si fa quasi esclusivamente riferimento al termine NOx che sta
ad indicare la somma pesata del monossido di azoto (NO) e del
biossido di azoto (NO2).
L’ossido
di azoto (NO) è un gas incolore, insapore ed inodore; è
anche chiamato ossido nitrico. E’ prodotto soprattutto nel
corso dei processi di combustione ad alta temperatura assieme
al biossido di azoto (che costituisce meno del 5% degli NOx
totali emessi). Viene poi ossidato in atmosfera dall’ossigeno
e più rapidamente dall’ozono producendo biossido
di azoto. La tossicità del monossido di azoto è
limitata, al contrario di quella del biossido di azoto che risulta
invece notevole.
Il
biossido di azoto è un gas tossico di colore giallo-rosso,
dall’odore forte e pungente e con grande potere irritante;
è un energico ossidante, molto reattivo e quindi altamente
corrosivo. Esiste nelle due forme N2O4
(forma dimera) e NO2
che si forma per dissociazione delle molecole dimere. Il colore
rossastro dei fumi è dato dalla presenza della forma NO2
(che è quella prevalente). Il ben noto colore giallognolo
delle foschie che ricoprono le città ad elevato traffico
è dovuto per l’appunto al biossido di azoto. Rappresenta
un inquinante secondario dato che deriva, per lo più, dall’ossidazione
in atmosfera del monossido di azoto. Il biossido di azoto svolge
un ruolo fondamentale nella formazione dello smog fotochimico
in quanto costituisce l’intermedio di base per la produzione
di tutta una serie di inquinanti secondari molto pericolosi come
l’ozono, l’acido nitrico, l’acido nitroso, gli
alchilnitrati, i perossiacetililnitrati, ecc. (per maggiori informazioni
consiglio di fare riferimento alla parte del sito che tratta dello
smog fotochimico).
Si
stima che gli ossidi di azoto contribuiscano per il 30% alla formazione
delle piogge acide (il restante è imputabile al biossido
di zolfo e ad altri inquinanti). Da notare che gli NOx
vengono per lo più emessi da sorgenti al suolo e sono solo
parzialmente solubili in acqua, questo influenza notevolmente
il trasporto e gli effetti a distanza.
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