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La valutazione dell'efficienza dei Sistemi
di Abbattimento ad Umido
Nella verifica dell’efficienza di questi sistemi di depurazione
bisogna innanzitutto accertare il rispetto dei termini di legge
fissati per la tutela della salute e dell’ambiente; in
secondo luogo è opportuno individuare e risolvere tutti
gli eventuali problemi che possono comportare una riduzione
nell’efficienza di abbattimento degli inquinanti. Di fondamentale
importanza sono anche le registrazioni relative ai cedimenti
dei vari componenti dello scrubber in quanto forniscono spesso
ottime indicazioni sulle condizioni dell’impianto.
Nel caso in cui il sistema non sia dotato di adeguati sistemi
di controllo ben calibrati ed in perfette condizioni, bisogna
necessariamente valutare in prima persona tutta una serie di
parametri chimici fisici che sono relazionati al corretto
funzionamento dell’impianto.
L’indicatore più diretto dell’efficienza
del sistema è sicuramente l’opacità del
flusso d’aria in uscita: tanto più l’emissione
si presenta opaca, tanto più dovrebbe essere contaminata
da particolato o da composti chimici di varia natura. Comunque,
dato che il flusso emesso è solitamente molto vicino
alla saturazione, la presenza di umidità condensante
può rendere difficile l’osservazione. Per la stessa
ragione i monitor che rilevano l’opacità non vengono
di norma utilizzati con questi sistemi, dato che non è
possibile distinguere l’offuscamento della luce dovuto
al particolato da quello dovuto alle goccioline d’acqua.
Un ottimo indicatore è anche la differenza di temperatura
fra l’entrata e l’uscita dello scrubber. Il flusso
d’aria trattato con il liquido di lavaggio subisce inevitabilmente
un raffreddamento; se la temperatura all’uscita si presenta
più alta del normale allora è molto probabile
che sia diminuita anche l’efficienza di abbattimento,
magari a causa di una diminuzione nella portata del liquido
non accompagnata da una proporzionale diminuzione della portata
del flusso d’aria da depurare. Se queste portate vengono
monitorate in modo sistematico, durante l’ispezione si
dovrebbero confrontare i valori rilevati con quelli di riferimento.
Indicazioni indirette di una diminuzione di portata del liquido
utilizzato per l’abbattimento degli inquinanti includono
la diminuzione della pressione nella pompa di scarico o un aumento
di pressione nei condotti che portano agli spruzzatori, dovuto
di solito all’intasamento dei diffusori.
Anche il pH dell’acqua in entrata ed in uscita dovrebbe
essere valutato. Un pH in entrata sopra il 10 può comportare
un accumulo di incrostazioni che possono ostruire gli spruzzatori,
il letto di riempimento ed i piatti riducendo così la
portata del liquido ed ostacolando il contatto fra la fase gassosa
e quella liquida. Il pH in uscita sotto il 6 può comportare
una grave corrosione delle componenti in metallo.
Anche
le variazioni nella caduta di pressione hanno la loro importanza.
Un aumento nella caduta di pressione lungo il letto di un sistema
a piatti o a corpi di riempimento può indicare l’intasamento
del letto o dei piatti. Un aumento nella caduta di pressione
in uno scrubber venturi può essere causato da un aumento
della portata del liquido o da un’errata regolazione della
valvola che determina l’apertura della sezione variabile
dello scrubber (in pratica è stata chiusa troppo).
Una diminuzione della caduta di pressione lungo uno scrubber
a piatti può indicare la rottura o il collasso dei piatti,
mentre in uno scrubber venturi può essere causato da
una diminuzione della portata del liquido o dall’apertura
eccessiva della sezione variabile.
In modo simile, anche la caduta di pressione lungo i dispositivi
che vengono utilizzati per eliminare le goccioline aerodisperse
all’uscita delle emissioni fornisce un’indicazione
eccellente delle condizioni fisiche di queste strutture. L’incremento
della caduta di pressione di solito è dovuto ad un accumulo
di materiale sulle superfici, cosa che fa avvicinare le aperture
attraverso cui deve passare l’emissione. Questo accumulo
causa così un aumento della velocità delle emissioni
e spesso comporta un convogliamento delle goccioline aerodisperse
all’esterno.
Al contrario, una diminuzione nella caduta di pressione può
indicare un cedimento strutturale.
L’efficienza di questi dispositivi può comunque
essere facilmente rilevata osservando il camino e le aree adiacenti.
Se è presente all’emissione una caduta di goccioline
o se si vedono dei rigagnoli o delle scoloriture attorno al
camino, allora sicuramente vi sono dei problemi che devono essere
risolti.
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