Fahrenheit,
scala
Intervallo di temperatura compreso tra le temperature di ebollizione
e di solidificazione dell’acqua alla temperatura atmosferica,
convenzionalmente uguali a 212 e 32. E’ divisa in 180 parti
uguali, ciascuna detta grado F (°F) e costituente l’unità
di misura della temperatura. Per passare dalla temperatura in
gradi F a quella espressa in gradi Celsius, si usa la formula:
C=5/9(F-32)
fall-out
Pioggia radioattiva, rappresenta la ricaduta al suolo di polveri
e di radionuclidi liberati in seguito ad un incidente in un reattore
nucleare od originati a causa di esplosioni nucleari nell'atmosfera.
fascia climatica
Le varie combinazioni dei fattori climatici determinano i diversi
tipi di clima riscontrabili sulla terra. Molte classificazioni
sono fondate sui valori di alcuni elementi meteorologici, tra
cui in particolare la temperatura e le precipitazioni, esaminati
in relazione alla flora. Vengono così individuate diverse
zone climatiche distribuite sul globo per fasce di latitudine;
nel loro ambito, si distinguono, inoltre, un insieme di regioni
climatiche che, all’interno delle suddette zone, circoscrivono
aree più ristrette, delimitate in base a caratteristiche
climatiche locali.
fascia
dell’ozono
La regione della stratosfera che contiene la maggior parte dell’ozono
atmosferico.
La fascia dell’ozono si trova approssimativamente tra i 15
e i 40 Km dalla superficie della terra, nella stratosfera. La riduzione
di questa fascia per azione degli ODS fa sì che vi sia un
aumento del livello di radiazioni UVB; queste di conseguenza causano
un aumento dei tumori della pelle e delle cataratte, un potenziale
danno ad alcuni organismi marini, alle piante e ai materiali plastici.
fattore
di emissione
La quantità di sostanza inquinante emessa riferita al processo
produttivo considerato nella sua globalità e nelle sue fasi
tecnologiche; si esprime in termine di massa inquinante emessa,
rapportata alla massa di prodotto o materia prima impiegata, o comunque
ad altri parametri idonei a rappresentare il settore produttivo
in esame.
fattore di impatto ambientale
Fattore materiale (prodotti, residui, etc.) e immateriale (energia,
agenti fisici quale rumore e vibrazioni o altro) che può
causare, per la sua quantità e qualità, effetti sull’ambiente.
fattore
di rischio
Tutto ciò che può produrre danno per la salute. I
fattori di rischio presenti possono essere di vario tipo, alcuni
misurabili con strumenti (rumore, inquinanti chimici, polveri, ecc.);
altri individuabili per mezzo della "osservazione" e della
discussione tra i lavoratori stessi e con i tecnici della prevenzione
(cattiva organizzazione del lavoro, fatica fisica, ritmi di lavoro,
ecc.).
feedback
Un meccanismo che connette un sistema ad un altro. Questa connessione
può essere sia amplificante (feedback positivo) che limitante
(feedback negativo).
fenolo
Derivato ossidrilato del benzene con formula C6O5OH.
fermentazione
Processo chimico che ha luogo in assenza di ossigeno (anaerobico)
e mediante il quale si ha la parziale demolizione di molecole organiche
e la formazione di prodotti chimici più semplici. Tramite
questo processo molti microorganismi si procurano l’energia
di cui hanno bisogno. Una tipica fermentazione è quella alcolica
che si svolge con produzione di alcol etilico, anidride carbonica
ed energia sotto forma di ATP, avendo come reagente di partenza
il glucosio.
fermentazione
enterica
Un processo digestivo tramite il quale i carboidrati vengono demoliti
da microrganismi in molecole più semplici; i prodotti del
processo sono poi assorbiti dall’animale che ospita questi
batteri.
feromoni
Miscela di sostanze specifiche secrete da un organismo vivente nell'ambiente
per indurre una risposta in altri individui della stessa specie.
Spesso vengono liberati nell’aria.
fertilizzante
organico
Materiale organico come il compost, utilizzato come nutriente per
le piante nei campi coltivati.
fertilizzante
sintetico
Mistura commerciale di sali nutrienti per le piante (nitrati, fosfati,
potassio, ecc.).
fiamma
Fenomeno che si manifesta nella zona di contatto di due gas che
reagiscono tra loro sviluppando calore e, solitamente, luce. I liquidi
e i solidi generano una fiamma, detta di diffusione, solo quando,
per la temperatura raggiunta durante la combustione, si liberano
dei gas combustibili.
Le fiamme di diffusione degli idrocarburi sono di solito molto luminose
per la presenza di particelle di carbonio incandescenti responsabili
della caratteristica colorazione giallastra della fiamma, la cui
luminosità dipende anche dalla temperatura.
fibra
Solido che presenta un elevato rapporto lunghezza/diametro. Esistono
fibre naturali (lana, seta, cotone, lino, ecc.), fibre artificiali
(ottenute per trasformazione chimica di polimeri naturali come la
cellulosa), fibre sintetiche (poliestere, acriliche, poliammidi,
ecc.) e fibre inorganiche (come l’asbesto, le fibre di vetro
e quelle di carbonio). Quelle inorganiche rappresentano spesso un
potenziale pericolo per la salute.
fibrosi
Formazione anormale di tessuto fibroso.
filtrazione
In genere la separazione di una fase solida dispersa in un liquido
o un gas.
fissazione
dell’azoto
Conversione dell’azoto atmosferico in forme utilizzabili dalle
piante e dagli altri organismi per effetto della luce, di batteri
e delle alghe blu-verdi; fa parte del ciclo dell’azoto.
flash
point
Temperatura alla quale una sostanza emette vapori che possono formare
miscele infiammabili con l’aria.
fluorescenza
Proprietà di cui godono alcuni corpi che trasformano la luce
da essi assorbita in radiazioni luminose di lunghezza d'onda maggiore
o uguale; cessa al cessare della causa di eccitazione.
fluorimetria
Metodo di dosaggio di un elemento basato sulla misurazione della
luce da questo emessa per fluorescenza in seguito a una radiazione.
fluoro
(F)
Questo alogeno è l’elemento più reattivo dei
non metalli. E’ molto utilizzato per la produzione di derivati
organici fluorurati come liquidi frigorigeni, sostanze ignifughe
per il riempimento di estintori e polimeri plastici chimicamente
inerti e isolanti. Come gas (F2) è
caratterizzato da un colore giallo pallido e da un odore irritante.
flusso
di massa
Massa di sostanza inquinante emessa per unità di tempo.
flussi gassosi convogliati
Correnti gassose all’interno di condotti di vario tipo (cappe,
canalizzazioni varie, camini).
fonte
Sorgente di contaminanti; può essere interna (materiali,
persone, attività) oppure esterna (traffico, suolo, ecc.).
fonti
diffuse
Più fonti di emissioni simili distribuite all'interno di
un'area definita.
Formaldeide o aldeide formica, CH2O
E' l'aldeide a più basso peso molecolare. A temperatura ambiente
è un gas cancerogeno, altamente irritante con un caratteristico
odore pungente; si trova in piccola quantità anche nelle
emissioni delle combustioni e nel fumo di sigaretta. Viene molto
utilizzata per la produzione di resine, colle, compensato, truciolato,
ecc.; è presente anche in disinfettanti, deodoranti e come
conservante in vari prodotti.
formalina
Soluzione acquosa commerciale di aldeide formica al 40%, viene impiegata
come disinfettante.
forni d'incenerimento
Impianti per il trattamento dei rifiuti urbani e/o speciali, che
utilizzano processi di combustione condotti in eccesso di ossigeno;
i prodotti della combustione sono essenzialmente anidride carbonica
e acqua.
fosforescenza
Proprietà di alcune sostanze di presentare una luminescenza
che, diversamente dalla fluorescenza, persiste anche dopo il cessare
dell'eccitazione.
Fosgene,
COCl2
L’ossicloruro di carbonio è un gas incolore, di odore
soffocante ed estremamente tossico. Viene usato nell'industria dei
coloranti. Per la sua tossicità è stato utilizzato
come arma chimica durante la prima guerra mondiale.
fotosintesi
Processo complesso che avviene nelle cellule vegetali. L’energia
radiante del sole è sfruttata per combinare l’anidride
carbonica (CO2) e l’acqua (H2O)
per produrre ossigeno (O2) e molecole come
il glucosio (C6H12O6).
frasi
di rischio
Brevi enunciati che indicano i rischi a cui può essere sottoposta
una persona in presenza o durante l'uso di sostanze pericolose.
fronte
Linea lungo la quale la superficie che separa due masse d’aria
convergenti aventi caratteristiche fisiche diverse (temperatura,
umidità, direzione e velocità dei venti, ecc.) interseca
la superficie terrestre.
fuel switching
Significa letteralmente "cambio di combustibile" e rappresenta
la sostituzione in un determinato processo del combustibile utilizzato.
Viene effettuato di solito a fini ecologici: per esempio il gas
naturale presenta emissioni di anidride carbonica dell’ordine
del 50% in meno rispetto al carbone e del 25% in meno rispetto al
petrolio.
fughe
Impreviste perdite da impianti refrigeranti (CFC ad es.), da trasformatori
(SF6), nel corso del trasporto o del processo
produttivo di gas, ecc.
fuliggine
Particelle agglomerate carboniose derivanti da combustioni incomplete.
fumarola
Emissione naturale di gas e vapori da fessure o condotti di un apparato
vulcanico attivo o quiesciente.
fume
(condense solide-esalazioni)
Aerosol, generato per condensazione, e miscelato con gas e vapori,
come ad esempio, i “fumi di saldatura”.
fumigante
Sostanza che viene vaporizzata per eliminare od allontanare i parassiti.
fumo
Dispersioni prodotte dalla combustione incompleta di vari materiali.
Sono costituite da aerosol condensati con dimensioni inferiori ad
1 µm.
fumo
nero
Il materiale particellare sospeso nell’aria, caratterizzato
dalla capacità di assorbire la luce, misurato per riflessione
della luce dopo essere stato raccolto su un filtro.
fumo
passivo
Inalazione di fumo da parte di persone che non fumano.
furani
Policlorodibenzodiossine e Policlorodibenzofurani.