bagassosi
Malattia dei polmoni causata dall’inalazione di polvere di residui
di canna da zucchero.
bar
Unità di misura (simbolo b) della pressione nel sistema C.G.S.
(1 bar=0,987 atmosfere). Il sottomultiplo millibar (mb) è molto
utilizzato.
barile
Un’unità di volume utilizzata spesso per esprimere la
quantità di petrolio. Corrisponde a circa 159 litri, cioè
a 42 Galloni Statunitensi.
barriera
assoluta
Ambiente confinato o cabina costruita in modo tale che non si possa
avere passaggio di contaminazione tra la parte interna e l’area
circostante. Una cabina biologica Classe III è un esempio di
barriera assoluta.
barriera
parziale
Ambiente confinato o cabina che, a seguito di una sua parziale apertura,
offre al prodotto ed all’operatore solo una parziale protezione
dalla contaminazione. Tipico esempio è la cabina di sicurezza
biologica Classe II.
base
Composto chimico caratterizzato, a seconda delle definizioni, dalla
capacità di acquisire protoni o di rendere disponibili doppietti
elettronici.
base debole
Specie basica che in soluzione acquosa subisce solo una parziale ionizzazione.
Ad es.: ammoniaca, NH3.
base
forte
Specie basica che in soluzione acquosa subisce ionizzazione praticamente
completa. Ad es.: idrossido di sodio, NaOH.
baseline
di un progetto CDM
Scenario di riferimento che che si ritiene rappresenti l’ammontare
di emissioni di gas serra che si sarebbero avute in assenza del CDM
proposto.
BAT (Best Available Technology)
La tecnologia più efficiente ed avanzata disponibile industrialmente
in quel momento sul mercato ed applicabile in condizioni tecnicamente
valide, in grado di garantire un elevato livello di protezione dell’ambiente
nel suo complesso. In questa definizione rientrano anche le modalità
di progettazione, costruzione, manutenzione, esercizio e dismissione
di un impianto. L’applicazione della migliore tecnologia disponibile
per la riduzione e l’abbattimento dell’inquinamento generato
dall’esercizio di un impianto è la base sulla quale il
legislatore fissa i valori limite di emissione degli inquinanti.
batteri
Organismi unicellulari procarioti. Molti agiscono da decompositori
degradando la materia organica e liberando composti che possono essere
utilizzati da altri organismi. Vanno ricordati i batteri nitrificanti,
che trasformano l’ammoniaca in nitrito e questo in nitrato;
i batteri denitrificanti, che riducono l’ammoniaca ad azoto
elementare; i batteri solforiducenti ed i solfossidanti, che possono
trasformare rispettivamente i composti solforati in acido solfidrico
e in acido solforico; i batteri ferrici, che trasformano i composti
di ferro disciolti in idrossido ferrico.
battericida
Si riferisce alla capacità di uccidere cellule batteriche vegetative,
ma non necessariamente spore batteriche.
batteriostatico
Si riferisce alla capacità di fermare la moltiplicazione di
cellule batteriche vegetative, senza necessariamente ucciderle. La
loro moltiplicazione in genere riprende nel momento in cui il batteriostatico
viene rimosso.
Becquerel
(Bq)
Unità di misura dell'attività nucleare nel Sistema MKS
e nel SI (Sistema Internazionale); corrisponde ad una disintegrazione
al secondo.
benzene
Idrocarburo di formula C6H6
a struttura esagonale (6 atomi di carbonio e 6 atomi di idrogeno).
E’ il composto-base della classe degli idrocarburi aromatici,
dal caratteristico odore pungente; a temperatura ambiente volatilizza
assai facilmente. E’ la sostanza aromatica con la struttura
molecolare più semplice (un solo anello). E’ presente
nel petrolio greggio e viene prodotto in alcuni processi di raffinazione,
per cui si ritrova in piccole quantità anche nella benzina
(della quale migliora le prestazioni. E’ largamente utilizzato
come solvente e come materia prima chimica (resine, esplosivi, ecc.).
E’ un prodotto tossico per il sistema nervoso centrale in caso
di esposizioni elevate ed è classificato cancerogeno per lunghe
esposizioni. Il valore medio di esposizione professionale al benzene
è definito definito dalla Direttiva 97/42 (limite di 1 ppm
pari a 3,25 mg/mc). L’ACGIH (American Conference of Governmental
Industrial Hygienists) indica un TLV-TWA di 0,5 ppm e un TLV-STEL
di 2,5 ppm. La componente principale dell’esposizione non professionale
al benzene risulta il fumo.
benzina
Carburante ottenuto dalla raffinazione del petrolio e cosituito da
numerosi composti idrocarburici presenti in proporzioni variabili
a seconda del ciclo produttivo e del tipo di utilizzo.
benzina verde (benzina super senza piombo)
Miscela di idrocarburi. Si presenta liquida alle normali condizioni
ambientali di temperatura e pressione. E' costituita da tagli di diverse
lavorazioni di raffineria, senza l’aggiunta di additivi di piombo.
Ha un numero di ottano inferiore a quello della benzina super con
piombo (95 contro 97). Può essere utilizzata da tutti i motori
compatibili con il suo numero di ottano. Deve necessariamente essere
usata dai veicoli equipaggiati con la marmitta catalitica.
berilliosi
Grave danno ai polmoni, di solito permanente, dovuto all’inalazione
cronica di berillio.
bilancio
di massa
Approccio al monitoraggio, consistente nel calcolo degli ingressi,
degli accumuli, delle uscite e della generazione o distruzione della
sostanza interessata, classificando la differenza calcolata come rilascio
nell'ambiente. Il risultato di un bilancio di massa è solitamente
una piccola differenza tra grandi quantità di ingresso e di
uscita, considerando anche le incertezze coinvolte. Quindi, i bilanci
di massa sono applicabili in pratica solo quando possono essere determinate
con precisione quantità precise in ingresso e in uscita e le
incertezze.
bioaccumulazione
Progressivo aumento nell’ammontare di una sostanza in un organismo
o in una parte dello stesso per il fatto che la velocità di
assunzione supera la capacità dell’organismo di rimuovere
la sostanza dal corpo.
bioaerosol
Particelle aerodisperse composte da organismi viventi o loro derivati.
Comprendono microrganismi e loro frammenti, tossine e prodotti di
rifiuto in forma particellare prodotti da qualsiasi specie vivente.
biocarburante
Carburante gassoso o liquido prodotto da materiale vegetale (biomassa).
biocenosi
L’insieme delle popolazioni di specie animali e vegetali che
coesistono nello spazio e nel tempo in un dato ambiente ed interagiscono
fra loro.
biocida
Generalmente ma non necessariamente è una sostanza chimica
artificiale utilizzata per eliminare le forme di vita indesiderate,
in particolare nella moderna agricoltura. Può essere un pesticida,
un insetticida, un antiparassitario.
bioconcentrazione
Processo che porta ad una maggiore concentrazione di una sostanza
in un organismo piuttosto che nell’ambiente.
biodegradabile
Materiale che si può dissolvere in sostanze più semplici
(elementi e composti) per azione dei batteri o di altri decompositori.
La carta e la maggior parte dei rifiuti organici sono biodegradabili.
biodegradazione
Degradazione catalizzata di una sostanza per mezzo di enzimi (sia
in vivo che in vitro).
biodiesel
Carburante alternativo ai derivati dal petrolio che si ottiene utilizzando
oli vegetali. Non contiene zolfo e quindi non emette anidride solforosa
nella combustione ed è fortemente biodegradabile. Presenta
un costo notevolmente superiore a quello dei combustibili tradizionali.
In Italia viene prodotto il Diesel-bi ricavato dai semi di girasole
e di soia.
biofabbriche
Sono delle strutture industriali, con finalità economiche,
che allevano, moltiplicano, confezionano e vendono agli agricoltori
degli insetti utili, da distribuire nelle colture infestate al posto
dei pesticidi.
biofilm
Popolazione di microrganismi tenacemente attaccata ad una superficie
grazie a sostanze polisaccaridi che si trovano sulla superficie delle
cellule. Il biofilm non è sempre di facile eliminazione e può
causare seri problemi in produzione quali fenomeni di corrosione e
di contaminazione.
biofiltro
Sistema di filtraggio di liquidi o di gas, che sfrutta l’attività
di microrganismi immobilizzati su una struttura di supporto. Si tratta
di un invaso (utilizzo di fossati preesistenti o creazione ex-novo)
riempito con materiale inerte con diversa granulometria, per facilitare
la formazione del film biologico che ottimizza il processo depurativo.
biological oxygen demand (BOD)
Ammontare di ossigeno dissolto richiesto dai decompositori aerobici
per decomporre i materiali organici in un dato volume di acqua ad
una determinata temperatura e in un certo lasso di tempo. Vedi anche
BOD5.
biogas
Gas prodotto per fermentazione anaerobica in presenza di microrganismi
(batteri acidogeni, batteri acetogeni e metanobatteri) a partire da
rifiuti industriali e agricoli o fanghi dei trattamenti delle acque
urbane. Il metano contenuto nel biogas può essere utilizzato
per la produzione di energia. Dal processo di biogassificazione si
ricavano, oltre al biogas, buoni fertilizzanti naturali.
bioindicatori
Segnali naturali che permettono di riconoscere il deteriorarsi degli
equilibri naturali. L'inquinamento atmosferico può essere controllato
con l'osservazione dei licheni, che funzionano in modo simile ad una
spugna assorbendo sia le sostanze utili che quelle nocive.
bioma
Complesso delle comunità animali e vegetali che, in una data
area geografica, hanno raggiunto una relativa stabilità mantenuta
dalle condizioni ambientali.
biomagnificazione
Successione di processi in un ecosistema a seguito dei quali dei livelli
più alti di concentrazione si riscontrano negli organismi ai
livelli più alti della catena alimentare.
biomassa
Sostanza organica prodotta dai processi vitali. La parte residuale
derivante dalle lavorazioni agricole, agroindustriali e dall’allevamento
può essere utilizzata per produrre energia.
biomineralizzazione
Conversione completa delle sostanze organiche in derivati inorganici
per azione degli organismi viventi (in particolare dei microrganismi).
biorisanamento
Processo di bonifica di un ambiente inquinato mediante il quale i
microrganismi sono stimolati a degradare rapidamente sostanze inquinanti
fino a concentrazioni accettabili.
biosensori
Organismi biologici, in genere semplici, caratterizzati da reazioni
note a certe concentrazioni di specifici inquinanti e utilizzati per
questo motivo nei monitoraggi della qualità ambientale.
biosfera
Zona della Terra dove si manifesta il fenomeno della vita. La fascia
di massima attività vitale è concentrata sulla superficie
terrestre e in ambiente marino fino a 200 metri di profondità.
biossido
di carbonio (CO2)
E’ un gas incolore, inodore e non velenoso che costituisce normamente
una porzione dell’aria ambiente. Il biossido di carbonio è
anche un prodotto derivato dall’utilizzo dei combustibili fossili.
Anche se non nuoce direttamente alla salute dell’uomo, è
un gas serra che blocca le radiazioni infrarosse provenienti dalla
terra contribuendo così al fenomeno del riscaldamento globale
terrestre.
biossido
di zolfo (SO2)
Composto costituito da un atomo di zolfo e due atomi di ossigeno.
Il biossido di zolfo emesso in atmosfera attraverso processi naturali
e antropici viene spesso trasformato nel corso di una complessa serie
di reazioni chimiche in aerosol solfati. Questi aerosol portano alla
deposizione acida e comportano un raffreddamento della superficie
terrestre.
biostatico
Sostanza che arresta la crescita o la moltiplicazione degli organismi
viventi.
biota
Tutti gli organismi viventi nella loro totalità.
biotico
Vivente. Gli organismi viventi costituiscono la parte biotica degli
ecosistemi.
biotrasformazione
Ogni conversione chimica di sostanze che è mediata da organismi
viventi o da preparazioni enzimatiche da loro derivate.
bissinosi
Pneumoconiosi causata dall’inalazione di polvere e di contaminanti
microbiologici associati ed osservata fra i lavoratori del cotone,
lino e canapa.
bitume
Olio pesante, nero e ricco di zolfo, viene spesso raffinato per ottenerne
olio sintetico.
BOD5
La domanda di ossigeno biochimico nelle acque nel corso di una decomposizione
in un periodo di 5 giorni. Rappresenta una misura del contenuto organico.
boil off
Vapori di Gas Naturale Liquefatto (GNL) che si formano per evaporazione
a seguito dello scambio termico con l’ambiente. Per evitare
l’emissione in atmosfera di gas naturale nelle navi adibite
al trasporto di GNL e negli impianti di terra (liquefazione e rigassificazione),
vengono installate apposite apparecchiature per il recupero del boil
off.
boreale
Riferito all’emisfero comprendente il Polo Nord.
borehole
Ogni foro apportato al suolo o al ghiaccio per poter effettuare delle
prospezioni geologiche. I ricercatori sul clima spesso prelevano delle
carote di ghiaccio per esaminare la composizione atmosferica dell’aria
rimasta intrappolata nel ghiaccio.
Bromo
(Br)
Elemento appartenente al gruppo degli alogeni. Pur essendo liquido
a temperatura ambiente, è estremamente volatile e produce un
rossastro vapore velenoso e soffocante composto da molecole biatomiche;
a contatto con la pelle, provoca ferite che guariscono molto lentamente.
BTX
Sigla che indica la presenza di tre sostanze appartenenti alla classe
dei COV: benzene, toluene, xilene. Il loro rilevamento è ritenuto
particolarmente significativo in relazione agli effetti sulla salute
umana.
“Buco dell’ozono” antartico
Terminologia che fa riferimento alla stagionale riduzione dello strato
dell’ozono su di una estesa zona dell’antartico.
buona
pratica
un approccio che fornisce una buona struttura di riferimento per una
determinata attività. Essa non preclude altri approcci che
possono essere più appropriati per una certa presrizione.
Butano,
C4H10
Idrocarburo saturo relativamente diffuso. Il basso punto di ebollizione
lo rende facilmente liquefacibile per cui viene spesso utilizzato
sia industrialmente che in ambito domestico.
Il butano commerciale è una miscela complessa di idrocarburi
composta da butano, isobutano, butene e isobutene. Questa miscela
viene usata come combustibile domestico ed è venduta come “gas
liquido”; per rilevare eventuali fughe di gas alla miscela si
aggiungono anche sostanze che le conferiscono odore caratteristico.