inquinamento dell'aria
info
 
home page
inquinamento dell'aria
inquinamento indoor
inq. principali
monitoraggio inquinanti
sistemi di abbattimento
piogge acide
buco dell'ozono
effetto serra
smog fotochimico
mappa del sito
glossario
Forum di discussione
normativa
libri sull'inquinamento dell'aria
aziende del settore
principi di tossicologia
 
 

Strumenti di misura automatizzati


Gli strumenti di misura automatizzati sono dei dispositivi che rilevano gli inquinanti direttamente, sfruttando dei principi fisici e chimici che permettono di individuare nel tempo e brevemente la tipologia o la quantità dei contaminanti. Questi dispositivi garantiscono un monitoraggio diretto a risposta rapida perché operano senza che vi sia la necessità di svolgere lunghe e laboriose metodiche di analisi in un laboratorio attrezzato.
C’è da dire, comunque, che la praticità di questi strumenti fa sì che siano in dotazione anche nei laboratori di analisi, dato che permettono di ottenere dei risultati spesso accurati ed affidabili senza l’impiego di complicate procedure analitiche che richiedono l’esperienza e la manualità dei tecnici specializzati.


Gli strumenti automatizzati si rivelano estremamente utili quando si devono compiere dei monitoraggi in continuo, cioè senza che vi siano delle pause rilevanti fra una misurazione ed un'altra.
Il monitoraggio continuo è spesso prescritto o fortemente raccomandato dalle leggi vigenti, e si impiega soprattutto nel campo del rilevamento degli inquinanti ambientali e nel monitoraggio dei contaminanti rilasciati nelle emissioni di alcuni particolari impianti industriali.

Gli strumenti automatizzati possono essere molto ingombranti, costosi e talmente articolati nella loro struttura e nell’utilizzo da richiedere del personale appositamente addestrato. Solitamente vengono installati in loco (cioè dove devono essere fatti i rilevamenti), e necessitano di una manutenzione periodica, attenta e costante.
In altri casi gli strumenti sono portatili e talmente banali nell’uso da poter essere utilizzati senza la necessità di una preparazione specifica; in effetti non serve conoscere perfettamente la sofisticata tecnologia su cui si basano, ma alcuni semplici principi di impiego al fine di poterli utilizzare nel modo più appropriato. Questi dispositivi sono molto utili quando si deve fare un campionamento casuale ed occasionale, ad esempio per valutare l’esposizione di un lavoratore in un ambiente di lavoro o per verificare l’inquinamento residuo in un locale dopo che si è eliminata una perdita di gas.
Fra questi due estremi, poi, esiste in commercio un’ampia varietà di dispositivi che si diversificano sostanzialmente solo per il principio di misura utilizzato. Tutti presentano, comunque, la possibilità di essere connessi ad un sistema di allarme che permette di intervenire rapidamente quando la situazione lo richieda.

Per semplicità, è meglio focalizzare l’attenzione sui principi di misura degli strumenti più utilizzati, cioè più diffusi nell’ambito del monitoraggio ambientale, occupazionale ed industriale.
   
monitoraggio diretto a risposta rapida
caratteristiche principali dei dispositivi
fiale colorimetriche