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Le condizioni ambientali e la strumentazione


A seconda della particolare tecnologia utilizzata, un determinato strumento di misura può essere più o meno influenzato nella sua operatività da tutta una serie di condizioni ambientali come le variazioni di temperatura, la pressione, l’umidità, le vibrazioni, la velocità dell’aria, ecc.
Per ovviare a questo problema i produttori degli strumenti di misura agiscono essenzialmente su due livelli: installando delle forme di protezione più o meno efficaci e predisponendo tutta una serie di compensazioni che permettono di rilevare dei valori veritieri.
A tutti gli effetti, è bene considerare attentamente la variabilità delle condizioni ambientali nell’area di utilizzo prima di procedere all’impiego o all’acquisto di uno di questi strumenti. In genere, il corretto funzionamento e monitoraggio viene garantito da tutta una serie di dispositivi di supporto come ad es. un robusto alloggiamento, dei filtri protettivi, dei sistemi di compensazione della temperatura, ecc. In alcuni casi, comunque, questi accessori possono essere considerati solo degli optional e non essere compresi nella dotazione degli strumenti, per cui tutta l’attività di misura potrebbe venire compromessa solo per un’errata valutazione iniziale.
Questa valutazione viene facilitata dai produttori degli strumenti, che devono sempre specificare quali sono i limiti ambientali entro i quali un dispositivo può funzionare correttamente.
Solitamente i dispositivi di misura sono molto sensibili alla polvere, anche a bassa concentrazione, per cui richiedono sempre dei filtri di protezione che andrebbero periodicamente puliti.
Anche la presenza dell’ossigeno nel campione da esaminare può avere la sua importanza: alcuni strumenti necessitano della normale concentrazione dell’ossigeno nell’aria per effettuare una corretta misurazione dei composti inquinanti. Una concentrazione ridotta di ossigeno nell’aria può seriamente inficiare le performance dello strumento, a seconda del tipo di tecnologia impiegata.
L’umidità spesso danneggia i circuiti elettrici, le vibrazioni sono la rovina della strumentazione automatizzata e possono creare dei danni irreparabili, le temperature troppo alte o troppo basse possono condurre a dei risultati completamente falsati, ecc.
Tutte le condizioni ambientali devono essere attentamente valutate allo scopo di individuare la tecnologia e lo strumento di misura più adatto ai fini del corretto monitoraggio dell’aria.

   
determinazione degli inquinanti
monitoraggio diretto
 
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