danno
Qualsiasi alterazione, transitoria o permanente, dell'organismo umano
o di sue parti o funzioni. Il danno può essere fisico o psichico.
dato
elementare
Dato istantaneo campionato con opportuna frequenza oppure valore medio
dei dati istantanei calcolato in un prefissato intervallo di tempo
(tipicamente un minuto).
dato istantaneo
Dato relativo al segnale elettrico acquisibile in modo continuo da
un analizzatore o da altro strumento di misura.
dato medio orario
valori delle medie aritmetiche calcolate sulla base dei dati elementari
acquisiti in un’ora.
decadimento
radioattivo
Trasformazione spontanea del nucleo di un atomo, accompagnata
dall’emissione di particelle o dalla cattura/emissione di elettroni
(radiazioni).
decomposizione
La degradazione di materia organica operata da batteri e funghi. Comporta
la modifica della composizione chimica e fisica del materiale.
decomposizione
anaerobica
La decomposizione attuata da microrganismi che possono sopravvivere
in parziale o totale assenza di ossigeno.
decontaminazione
Processo che consiste nel rendere inoffensiva (per neutralizzazione,
eliminazione, rimozione, ecc.) una sostanza potenzialmente tossica
presente nell’ambiente, aree di laboratorio, luoghi di lavoro,
residenze, vestiti, cibo, acque, ecc.
decontaminazione
biologica
Rimozione o distruzione di organismi viventi a bassi livelli di popolazione,
senza necessariamente arrivare alla loro eliminazione totale.
deflazione
Azione di trasporto di granuli da parte del vento che a seconda della
forza e del peso specifico si esercita con meccanismi di: sospensione,
saltazione o rotolamento.
defoliante
Sostanza che, per la sua azione tossica sulle piante, viene utilizzata
per rimuovere le foglie.
deforestazione
Quelle pratiche o processi che determinano la conversione di aree
forestali ad uso non forestale. Questo fenomeno è spesso citato
come una delle maggiori cause dell’aumento della concentrazione
dei gas serra pricipalmente per due motivi: 1) la combustione o la
decomposizione del legno rilascia anidride carbonica; 2) le piante
eliminate erano in grado di rimuovere grandi quantità di anidride
carbonica dall’atmosfera tramite il processo fotosintetico.
degradazione
dell’ozono
La distruzione chimica della fascia dell’ozono per azione di
reazioni chimiche.
L’ozono stratosferico viene costantemente creato e distrutto
nel corso dei normali cicli naturali. Varie sostanze (ODS), comunque,
accelerano i processi di distruzione, provocando così una diminuzione
dei normali livelli di ozono.
denitrificatore
Solitamente il termine fa riferimento ad un dispositivo in cui avviene
l’abbattimento dei nitrati tramite il processo di denitrificazione
biologica e con l’utilizzo di sistemi catalitici, come nei processi
di controllo degli ossidi di azoto nei fumi.
denitrificazione
Processo di riduzione dei nitrati ad azoto elementare (che si libera
in forma gassosa) ad opera di batteri facoltativi in grado di utilizzare,
in condizioni anossiche, l’ossigeno contenuto in questi composti.
densità
Rapporto tra massa e volume di un corpo o di una sostanza (densità
assoluta). In pratica si utilizza spesso la densità relativa,
espressa dal rapporto tra la densità assoluta della sostanza
in esame e quella di una sostanza di riferimento, in genere l’acqua
pura a 4°C.
deposizione
I processi per i quali i costituenti chimici passano dall’atmosfera
alla superficie della terra. Questi processi includono le precipitazioni
(deposizione umida) e la deposizione di particelle e di gas (deposizione
secca).
deposizione
acida
Il processo per cui particelle, gas e precipitazioni acide ricadono
dall’atmosfera. Più comunemente conosciuta come pioggia
acida, la deposizione acida ha due componenti: la deposizione secca
e quella umida.
deposizione
secca
La “fuoriuscita” di gas e particelle dall’atmosfera.
deposizione
umida
Il processo mediante il quale i composti chimici sono rimossi dall’atmosfera
e depositati sulla superficie della Terra tramite pioggia, neve, nuvole,
nebbia, ecc.
dermatite
Infiammazione della pelle; le dermatiti da contatto sono dovute ad
esposizione localizzata.
dermatite
da contatto
Condizione infiammatoria della pelle dovuta all’esposizione
dermica ad un allergene (sensibilizzante) o ad una sostanza irritante
(corrosiva o sgrassante).
desertificazione
La progressiva distruzione o degradazione della copertura vegetativa
del suolo e la conseguente formazione del deserto. Questo può
avvenire a causa di colture troppo intensive, deforestazione, siccità
ed incendi in grandi aree. Una volta che si è formato, il deserto
può supportare l’esistenza di un numero molto ridotto
di piante.
desolforatore
Dispositivo per la riduzione delle emissioni di ossidi di zolfo nei
processi di combustione. In genere funziona con processi a secco,
semisecco o umido.
determinando
Valore o parametro che per essere determinato richiede una misura
o analisi.
detossificazione
Processo di modificazione chimica che rende una molecola dannosa meno
tossica.
diametro
equivalente (di una particella)
Diametro di una particella sferica della stessa densità della
particella in esame e che, relativamente ad un dato fenomeno o proprietà,
si comporta nello stesso modo di questa.
diario
emissioni
Stampa giornaliera dei valori orari riguardanti le emissioni (di solito
dai camini) di ogni gruppo di produzione e relative grandezze di processo.
diene
Idrocarburo contenente due doppi legami, ad es. l’1,3-butadiene,
CH2=CH-CH=CH2.
diossine
Policlorodibenzodiossine.
Direttive UE
Atti emessi dalla Commissione dell'Unione Europea, di solito relativi
a problemi che possono creare situazioni di pericolosità per
le persone o per l'ambiente, e sono di recepimento obbligatorio da
parte degli Stati membri. Ogni direttiva è vincolante per gli
obiettivi che si prefigge ma lascia alle Autorità nazionali
la scelta dei modi e delle forme della sua applicazione.
discarica
Terreno adibito a deposito di rifiuti in cui ogni giorno questi sono
generalmente distribuiti in strati sottili, compattati e poi ricoperti
con uno strato di terreno fresco.
discreto
Non continuo.
diserbante
Sostanza chimica che impedisce o rallenta lo sviluppo di erbe infestanti.
Agisce bloccando la germinazione dei semi e accumulandosi nei tessuti
vegetali.
disinfettante
Agente chimico in grado di uccidere le forme vegetative di batteri,
miceti, virus che causano malattie, ma non le spore batteriche. Si
applica ad oggetti inanimati.
displasia
Sviluppo anormale di un organo o di un tessuto già visibile
alla nascita o poco dopo.
dispnea
Difficoltà di respiro, provoca un accumulo di anidride carbonica
nei polmoni.
disponibilità
dei dati elementari
percentuale del numero delle misure elementari valide acquisite, rispetto
al numero dei valori teoricamente acquisibili nell’arco di tempo
considerato.
DNA
Acronimo dell'acido deossiribonucleico (DeoxyssyriboNucleic Acid).
L’acido nucleico di struttura molecolare complessa e a doppia
elica che codifica i dati genetici. La sua struttura (descritta da
Crick e Watson nel 1953) è una doppia elica costituita da una
coppia di macromolecole lineari costituite da migliaia di monomeri
(nucleotidi).
dose
L’ammontare totale di una sostanza o di un agente fisico (ad
es. le radiazioni) che viene fornita, ricevuta o assunta da un organismo.
dose
letale
L’ammontare di una sostanza o di un agente fisico (ad es. radiazioni)
che causa la morte quando viene assunta nel corpo in seguito ad un
singolo assorbimento.
dose
tossica
Quantità di una sostanza che produce una intossicazione senza
causare esiti letali.
DPI (dispositivo di protezione
individuale)
Qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal
lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi
suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro,
nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo.
droplet
Particolato aeroportato costituito essenzialmente da liquido. La maggioranza
delle “droplet” sedimenta in breve tempo sul pavimento
e sulle superfici. Altre invece perdono umidità, si riducono
di dimensione diventando “droplet nuclei” e rimangono
in sospensione a lungo nell’aria aggiungendo un significativo
numero di microrganismi all’ambiente. Le “droplet”
di saliva sono frequentemente generate mentre si parla, si mangia,
si starnutisce, si tossisce.